Dott.Dimitrios Patronis
Chirurgia Vertebrale

scoliosi idiopatica degli adolescenti

È fondamentale credere nella prevenzione e nella diagnosi precoce:
tutte le scoliosi “grandi” sono state inizialmente “piccole”

Per maggiori informazioni consulta la Scoliosis Reearch Society

L'IMPORTANZA DELLO SCREENING PER LA SCOLIOSI IDIOPATICA DEGLI ADOLESCENTI (SIA)

Lo screening per la scoliosi ha come scopo di identificare i casi sospetti che saranno successivamente sottoposti ad approfondimenti diagnostici. I benefici che derivano dai programmi di screening clinici sono significativi e consentono:

  • il riconoscimento dei pazienti con scoliosi idiopatica adolescenziale in una fase precoce del decorso clinico1
  • la prevenzione dell’eventuale progressione della deformità tramite il trattamento con busti, riducendo così il rischio di dover rincorrere al trattamento chirurgico2
  • il rilevamento precoce dei rari casi gravi che richiedono una correzione chirurgica2.

Che cosa è la Scoliosi Idiopatica e chi è affetto?

La scoliosi, per definizione, è una deviazione laterale della colonna vertebrale dalla linea verticale sul piano frontale misurata sulle radiografie come una curva di almeno 10° con rotazione dei corpi vertebrali.

Durante l’età pediatrica si presenta in modalità simile tra femmine e maschi, ma durante l’adolescenza le ragazze hanno da 5 a 8 volte in più la probabilità di sviluppare curve scoliotiche progressive e richiedere un trattamento specifico.

La scoliosi idiopatica non presenta sintomi clinici rilevanti, il dolore solitamente è sintomo di altre patologie vertebrali.

Le cause della Scoliosi Idiopatica degli Adolescenti (SIA)

Le cause della SIA non sono ancora pienamente note ma è evidente che si tratta di una condizione genetica e spesso in una famiglia sono presenti più casi. Il motivo esatto per cui una curva scoliotica inizia a formarsi e diventa progressiva rimane sconosciuto.

Quali sono i rischi?

La scoliosi peggiora velocemente durante la fase di rapida crescita scheletrica ma rimane difficile prevedere il rischio di tale progressione. Risulta basso per le curve che misurano meno di 30 gradi nel momento in cui il paziente raggiunge la maturità scheletrica. Curve maggiori presentano un rischio di progressione maggiore anche dopo il raggiungimento della maturità e richiedono un’osservazione continua durante la vita.

Quando e come viene eseguito lo screening?

Lo screening di routine per la scoliosi idiopatica degli adolescenti viene eseguito nella fascia di età più a rischio, tra i 10 e i 15 anni.

Secondo le raccomandazioni della Scoliosis Research Society (SRS) le femmine dovrebbero essere sottoposte a screening almeno due volte, all’età di 10 e 12 anni e i maschi almeno una volta, all’età di 13 o 14 anni2.

Lo screening non è assolutamente invasivo, né doloroso e sono necessari pochi minuti.

Viene eseguito il test di Adams, posizionando il paziente in piedi e osservandolo da tutti i lati. Gli viene quindi chiesto di piegarsi, con le braccia in avanti, i palmi uniti e le ginocchia estese, mentre l’esaminatore ispeziona la colonna per valutare l’eventuale presenza di gibbo (sporgenza).

La misurazione con lo scoliometro, dell’angolo di rotazione del tronco (ATR), consente di identificare i casi che necessitano di approfondimenti radiologici.

Il test ha una sensibilità dal 92% al 100% per la scoliosi toracica in pazienti con un angolo di Cobb superiore a 20 gradi.

Per lo screening si consiglia alle ragazze di indossare un reggiseno sportivo.

Quali sono i trattamenti?

Le curve inferiori a 20 gradi presentano un rischio minimo o moderato di progressione e necessitano di controlli periodici fino alla maturità scheletrica.

Le curve tra 20 e 45 gradi con rischio moderato o alto di progressione devono essere trattate con busti specifici fino a quando il paziente raggiunge la maturità scheletrica, al fine di limitare le probabilità di ulteriore progressione. 

Le curve superiori a 45 gradi richiedono solitamente un intervento chirurgico.

Quali sono le conseguenze del mancato trattamento della Scoliosi progressiva?

  • Significativa deformità della colonna vertebrale, con conseguente disabilità
  • Artrosi della colonna vertebrale
  • Dolore cronico, soprattutto nelle curve lombari di oltre 50°
  • Rischio di ulteriore progressione anche dopo la maturità scheletrica per le curve superiori di 50°
  • Riduzione della funzionalità polmonare per le curve toraciche superiori a 100°
  • Aumento della mortalità per insufficienza polmonare e cardiaca in curve toraciche superiori a 100°

FONTI

BIBLIOGRAFIA

  1. American Academy of Orthopaedic Surgeons (AAOS), Scoliosis Research Society (SRS), Pediatric Orthopaedic Society of North America (POSNA) and the American Academy of Pediatrics (AAP)
  1. Hresko M.T., Talwalkar V.R., and Schwend R.M. (Sept. 2, 2015). Screening for the Early Detection or Idiopathic Scoliosis in Adolescents: SRS/POSNA/AAOS /AAP Position Statement. Retrieved from srs.org/about-srs/quality-and-safety/position-statements/screening-for-the-early-detection-for-idiopathic-scoliosis-in-adolescents.

Dott. Dimitrios Patronis

medico chirurgo

Ortopedico e Traumatologo

Specialista in Chirurgia Vertebrale

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